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Consiglio dei Ministri del 30 agosto 2024

30 agosto 2024

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e degli altri ministri competenti, ha approvato cinque decreti legislativi di adeguamento o attuazione della normativa nazionale a quella dell'Unione Europea, quattro dei quali in esame definitivo.

Recepimento della direttiva (UE) 2022/2464, che modifica il regolamento (UE) n. 537/2014, la direttiva 2004/109/CE, la direttiva 2006/43/CE e la direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità, e per l'adeguamento della normativa nazionale (decreto legislativo - esame definitivo)

Il decreto legislativo recepisce la direttiva 2022/2464/UE, cosiddetta Corporate Sostenibility Reporting Directive (CSRD), al fine di rafforzare gli obblighi di reporting non strettamente finanziario, prevedendo in particolare l'estensione alle Piccole e medie imprese (diverse dalle microimprese) degli obblighi di reporting non finanziario, già a carico delle imprese di grandi dimensioni, e la sostituzione della rendicontazione non finanziaria con la rendicontazione di sostenibilità, che consiste in informazioni necessarie alla comprensione dell'impatto dell'impresa sulle questioni di sostenibilità e del modo in cui tali questioni influiscono sull'andamento dell'impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.

Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2023/1114, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, sui mercati delle cripto-attività e che modifica i regolamenti (UE) n. 1093/2010 e (UE) n. 1095/2010 e le direttive 2013/36/UE e (UE) 2019/1937 (decreto legislativo - esame definitivo)

Lo schema di decreto legislativo, in attuazione della delega conferita dall'articolo 19 della legge di delegazione europea 2022-2023, intende adeguare il diritto nazionale al regolamento UE 2023/1114 (MICAR Markets In Crypto Asset Regulation), che introduce una regolamentazione minima valida per tutte le cripto attività, in particolare introducendo misure riguardanti i seguenti profili:

  • gli obblighi di trasparenza informativa per l'emissione, l'offerta al pubblico e l'ammissione di cripto attività su una piattaforma di negoziazione;
  • l'autorità e la vigilanza dei prestatori di servizi per le cripto attività e per gli emittenti di token in moneta elettronica;
  • il funzionamento, l'organizzazione, la governance degli emittenti e dei prestatori di servizi per le cripto attività;
  • la tutela dei possessori di cripto attività e dei clienti dei prestatori di servizi;
  • le misure per prevenire l'abuso di informazioni privilegiate, la divulgazione illecita di informazioni privilegiate e la manipolazione del mercato.

Attuazione della direttiva (UE) 2022/431 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2022, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (decreto legislativo - esame definitivo)

Il decreto legislativo è volto al recepimento della direttiva UE 2022/431 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, al fine di ricomprendervi anche le sostanze tossiche la riproduzione tra quelli a rischio per la salute dei lavoratori. Tale ampliamento si basa su recenti dati scientifici secondo cui le sostanze tossiche per la riproduzione possono avere effetti nocivi sulla funzione sessuale e sulla fertilità di uomini e donne in età adulta, nonché sullo sviluppo della progenie. Dunque anche tali sostanze dovrebbero essere disciplinate al fine, tra l'altro, di garantire un analogo livello di protezione minima su scala dell'Unione.

Attuazione della direttiva di esecuzione (UE) 2022/2438 della Commissione, del 12 dicembre 2022, che modifica la Direttiva 93/49/CEE e la direttiva di esecuzione 2014/98/UE, per quanto riguarda gli organismi nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l'Unione sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, sui materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e sulle piante da frutto destinate alla produzione di frutti (decreto legislativo - esame definitivo)

Il decreto, che modifica la direttiva 93/49/CEE e la direttiva di esecuzione 2014/98/UE, introduce un ulteriore fattispecie per la quale il servizio fitosanitario regionale non procede a ispezione visiva al fine di verificare che taluni materiali e piante madre siano esenti dagli organismi nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l'Unione.

Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento delegato (UE) 2016/161 della Commissione del 2 ottobre 2015 che integra la direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio stabilendo norme dettagliate sulle caratteristiche di sicurezza che figurano sull'imballaggio dei medicinali per uso umano (decreto legislativo - esame preliminare)

Il decreto legislativo provvede all'armonizzazione delle norme nazionali con quelle europee attualmente vigenti (direttiva 2001/83/CE) anche sulla base di principi e criteri direttivi specifici, quali l'apposizione dell'identificativo univoco e dell'elemento di sicurezza antimanomissione sulle confezioni dei medicinali, l'adeguamento delle procedure di vigilanza sorveglianza del mercato e controllo della sicurezza dei farmaci, la costituzione e la gestione dell'archivio nazionale contenente le informazioni sulle caratteristiche di sicurezza dei medicinali, la definizione del sistema sanzionatorio.

(fonte: Palazzo Chigi)

 

Consiglio dei Ministri , direttive europee
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