19 gennaio 2016

"Non abbiamo alcun problema con i membri della Commissione europea. Vale per il presidente Jean-Claude Juncker o per l'alto commissario agli Affari esteri, Federica Mogherini", lo ribadisce oggi il Sottosegretario Gozi in tre interviste pubblicate su Avvenire, Il Mattino e la Repubblica.

"Non abbiamo tempo - aggiunge - per polemiche e personalizzazioni, il tempo va usato per le sfide enormi alle quali l'Unione deve dare risposte concrete: dal terrorismo all'immigrazione, dalla crescita economica alla lotta alla disoccupazione .....".

"Critiche rivolte a me? Non abbiamo tempo per questo genere di polemiche. Il problema è politico e noi ci battiamo per cambiare le politiche dell'Unione", spiega a la Repubblica.

"I nodi tra Italia e UE? soprattutto il modo nel quale la Ue deve affrontare la sfida della crescita, risolvere l'emergenza dell'immigrazione o del terrorismo, intervenire su quell'arco di instabilità che parte dal Medio Oriente e arriva a quelle regioni che lambiscono il Mediterraneo", precisa al Mattino. E sull'emergenza rifugiati, dopo il Consiglio degli Affari Generali di ieri, sottolinea come si stia "lavorando su un'ambiziosa proposta della Commissione per creare una forza comune di perlustramento marina e terrestre. Una proposta in linea con quanto portato avanti durante il semestre europeo di presidenza italiana".

Un caso Mogherini? non esiste, spiega all'Avvenire: "La questione non è di persone, ma di politiche. Dall'inizio il governo Renzi ha reso esplicita la propria visione della politica UE. Quando la Commissione andrà in direzione delle priorità individuate insieme la sosterremo, mentre continueremo ad essere critici in caso di lentezze o inerzie".

Per saperne di più:
"Mi criticano? È la UE che non mantiene gli impegni" (da la Repubblica)
Gozi: da Bruxelles parole inusuali con Mogherini niente di personale (da Il Mattino)
Gozi: «Il dialogo c'è, ma senza ipocrisie» (da Avvenire)