11 giugno 2018
Si è svolta nei giorni 7-8 giugno a Vilnius, capitale della Lituania, la sessione primaverile del Club di Venezia. Ha partecipato per l'Italia una rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri.
La due-giorni è stata seguita da oltre 100 partecipanti, provenienti da 24 Paesi (Stati membri dell'UE e candidati all’adesione), Istituzioni e organismi dell'UE, NATO e specialisti di comunicazione pubblica.
I lavori sono stati stati introdotti dagli interventi di Linas Linkevičius, Ministro degli Esteri lituano, e da Stefano Rolando, Presidente onorario del Club di Venezia. "Da oltre trent'anni - ha spiegato Rolando - questo tavolo mostra il buon operato di un soggetto europeo che agisce a basso costo e ad alto rendimento, cercando di armonizzare professionalmente ambiti che mostrano convergenze e marcate distinzioni. La comunicazione pubblica svolta in forma etica può rendere grandi servizi alla fase di transizione e di rigenerazione che l'Europa attraversa, soprattutto se gli orientamenti delle prestazioni terranno più in considerazione attese e bisogni dei cittadini".
Il programma, denso e interessante, ha ruotato essenzialmente intorno alle seguenti questioni, cruciali per chi oggi ha il compito di “comunicare l’Europa”:
1. Riconquistare la fiducia dei cittadini: una sfida per la comunicazione pubblica
La prima sessione ha discusso della campagna in preparazione per le elezioni europee 2019, di compatibilità tra agenda europea e nazionale, degli insegnamenti tratti dai sondaggi di opinione e delle modalità per coinvolgere maggiormente la società civile (democrazia partecipativa).
2. "Minacce ibride": focus sul contrasto alla disinformazione, alla propaganda e alle fake news – un impegno comune
Temi della sessione del pomeriggio, l'individuazione e il contrasto delle fake news che si producono nella scena comunicativa internazionale, e le collaborazioni in corso tra governi e istituzioni su questo fronte. Si è ragionato inoltre sui seguiti della “London Charter”, adottata dal Club nel seminario sulla StratCom svoltosi a Londra il 17 marzo 2017.
Al termine della sessione, è stata approvata la "Charter on Societal Resilience to Disinformation and Propaganda in a Challenging Digital Landscape" [cfr. "Per saperne di più", a lato].
3. Capacity/capability building e applicazione della teoria del Nudge
La seconda giornata di lavori è stata dedicata alla formazione dei comunicatori pubblici e agli strumenti della professione, e ad esperienze di applicazione della "Teoria del Nudge" per migliorare la citizens' satisfaction, in continuità con la discussione aperta a Venezia nella plenaria autunnale del 2017.
Al termine della sessione è stata adottata una "Charter on Capacity/Capability Building" [cfr."Per saperne di più", a lato].
Un follow-up del dibattito su questi argomenti sarà oggetto della sessione plenaria autunnale del Club di Venezia, prevista come di consueto a Venezia, nei giorni 22-23 novembre 2018.
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