24 aprile 2023
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 11-27 aprile 2023, ha riguardato 9 casi:
- 3 casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali
- 6 casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno
Argomenti trattati nei casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali
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Lavoro e politiche sociali: Reddito di cittadinanza - Requisiti di accesso -Residenza decennale e continuità negli ultimi due anni – False dichiarazioni relative alla residenza-Revoca del reddito - Disparità di trattamento
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Mercato interno: Concessioni amministrative - Giochi e scommesse - Concessioni di gestione del gioco Bingo - Potere di modifica unilaterale delle concessioni di gioco in caso di proroga tecnica
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Fiscalità e dogane: Violazioni di obbligazioni doganali - Provvedimenti di irrogazione delle sanzioni - Annullamento di atti impositivi relativi a risorse proprie dell'Unione Europea sulla base di sentenze di primo grado degli organi giudiziari nazionali immediatamente esecutive
Argomenti trattati nei casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri
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Giustizia e diritti fondamentali: Procedure d'insolvenza - Procedure secondarie applicabili esclusivamente ai beni situati nello Stato di apertura della procedura
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Giustizia e diritti fondamentali: Procedure d'insolvenza — Beni situati nello Stato di apertura della procedura secondaria — Trasferimento dei beni del debitore fuori dal territorio dello Stato membro in cui si trovano — Esercizio di azioni revocatorie nell'interesse dei creditori - Discriminazione tra creditori nelle due procedure principale e secondaria
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Giustizia e diritti fondamentali: Cooperazione giudiziaria in materia civile - Competenza internazionale e territoriale in materia di controversie vertenti su contratti di viaggio - Controversia in merito a viaggio con destinazione in altro Stato membro tra consumatore e organizzatore di viaggi domiciliati nello stesso Paese
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Giustizia e diritti fondamentali: Diniego di visto per motivi di studio - Obbligo per lo Stato Membro di verificare la volontà e l'intenzione dello straniero di effettuare gli studi - Possibilità in sede di ricorso avverso il diniego per il giudice di sostituire la propria valutazione a quella dell'autorità amministrativa e riformare la decisione di tale autorità
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Mercato interno: Riconoscimento qualifiche professionali - Riconoscimento automatico dei titoli di formazione medica
L'attività è stata svolta a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Europee, d'intesa con l'Agente di Governo dinanzi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.